Lorenzo Musetti vince il derby con Luciano Darderi a Wimbledon

Lorenzo Musetti-Luciano Darderi 6-4 4-6 6-7 6-4 6-4

Va a Lorenzo Musetti il derby con Luciano Darderi nel secondo turno di Wimbledon. Il tennista carrarino, 25esima testa di serie del seeding, ha sconfitto in cinque set l’italo-argentino, numero 37 del ranking ATP, col punteggio finale di 6-4 4-6 6-7 6-4 6-4 dopo quasi quattro ore di battaglia.

Nel primo set è il servizio a farla da padrone fino al 5-4 Musetti. Qui il carrarino alza il livello in risposta e si procura due palle break consecutive che coincidono con due set point: Darderi salva il primo, ma non il secondo, con Lorenzo che fa così suo il primo parziale.

Il secondo set si decide nelle fasi iniziali: Musetti non converte quattro palle break nel secondo game e accusa il colpo, cedendo la battuta nel game successivo. Darderi vola sul 4-1, Musetti riesce a recuperare un break di svantaggio (3-4) ma non basta: l’italo-argentino pareggia i conti, chiudendo per 6-4.

Dopo uno scambio iniziale di break, nel terzo set si procede ‘on serve’ fino al 6-6. Anche nel tie-break si gioca punto a punto fino al 5-5: Darderi si guadagna il set point con una prima vincente, Musetti si consegna con un doppio fallo che porta Luciano avanti di un set.

Nel quarto set è ancora un doppio fallo a fare la differenza. Questa volta lo commette Darderi, regalando il break a Musetti che sale 3-2. Il carrarino concede le briciole al servizio e conserva il vantaggio fino al 6-4 finale, rimandando tutto al quinto e decisivo set.

Nell’ultimo parziale Musetti graffia il break di nuovo nel quinto game con un passante velenoso che sorprende Darderi. Il carrarino continua a servire bene, non concedendo alcuna occasione all’italo-argentino: è proprio con una prima al centro che Lorenzo suggella la vittoria, regalandosi il terzo turno ai Championships.

Ora ad attendere il numero 25 al mondo c’è l’argentino Francisco Comesana, grande sorpresa di questo Wimbledon, che ha battuto al quinto set l’australiano Adam Walton, dopo aver eliminato clamorosamente al primo turno il russo Andrey Rublev, sesta testa di serie del seeding.

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