Il sorpasso è servito.
Europa in vantaggio sul Resto del Mondo in Laver Cup, al termine di un venerdì che aveva visto i rappresentanti del Vecchio Continente perdere la prima partita della giornata. Merito di Grigor Dimitrov, capace di regolare Alejandro Tabilo in due set, entrambi finiti al tie-break: 7-6(4), 7-6(2) il punteggio. In precedenza Stefanos Tsitsipas aveva travolto Thanasi Kokkinakis (6-1, 6-4) pareggiando il punto ottenuto da Francisco Cerundolo ai danni di Casper Ruud.
La vittoria di Dimitrov arriva in quasi due ore e mezza, a riprova di una vera e propria maratona nonostante i soli due set disputati contro Tabilo. Nel primo domina però l’equilibrio, tanto è vero che non arriva nemmeno un break. A costruirne due è il cileno nel quarto game, ma il suo avversario li annulla e poi prevale in un tie-break giocato anch’esso punto su punto.
Tutt’altro andamento nel secondo set, in cui Dimitrov sembra invece crollare senza attenuanti. Vanificate tre palle break nel solo secondo game, il bulgaro si ritrova dall’iniziale 1-0 a un mortificante 1-5. Sembra fatta, ma arriva un’incredibile rimonta e un tie-break stavolta a senso unico o quasi.
Decisamente più comoda la vittoria di Tsitsipas, arrivata in meno di un’ora e mezza e “dedicata” a Jannik Sinner a fine partita. “Lui e Carlos Alcaraz stanno insegnando a tutti noi che cosa serve per trovarsi nella posizione ora occupata da loro. Ci insegnano che bisogna provarci per davvero. Si fa così per aggiudicarsi uno Slam, appuntamento che non si può affrontare in maniera troppo passiva. Essere aggressivi e attaccare sempre: questa è la soluzione”, è stato il commento del greco dopo la vittoria su Kokkinakis.