Alessandro Gentile, esordio col botto contro la Fortitudo

L’esordio di Alessandro Gentile

Una Wegreenit meravigliosa si regala un esordio da favola contro la Fortitudo Bologna. Amato (20 punti e 9 assist) incanta dirigendo tutto il coro rossoblu che non stecca un singolo acuto, scappando via già nel primo tempo. Cinque in doppia cifra nella truppa di coach Cardani che si gode una prestazione collettiva superlativa dei Wildcats, esordio solido e convincente per Alessandro Gentile (16 alla sirena). Wegreenit in fuga con la Flats Service, penalizzata dall’assenza di Mian ed Aradori, non riesce mai a recuperare nonostante le fiammate di Freeman e Bolpin.

Difese in evidenza nella prima parte del quarto iniziale, un solo libero di Gabriel a referto dopo i primi 100 secondi di gioco. E’ dell’atteso Alessandro Gentile il primo acuto dei Wildcats, l’ex Virtus Bologna piazza il mini parziale che lancia la Wegreenit al comando, 6-3. Scalda la mano anche Potts con un botto frontale che infiamma l’Allianz Cloud, Milano vola a più 7 dopo il sigillo di Leggio sempre dall’arco. Regge la Flats Service grazie alla potenza di Freeman e Gabriel, Urania però continua con le marce alte, Udanoh brutalizza due volte i pari ruolo per le schiacciate del più 9, 16-7. Immediata la reazione degli uomini di coach Cagnardi, ancora Freeman a referto, una tripla di Gabriel in transizione vale il contro break, 16-13.  Si rimette al lavoro Potts che trova anche una bomba da distanza siderale, un bella combinazione rossoblu premia Pagani per il morbido appoggio che vale il 23-17 alla prima sirena. Wildcats quasi perfetti anche in avvio di secondo periodo, prova collettiva di valore che produce un nuovo mini strappo, Maspero aziona Gentile per il massimo vantaggio, 32-20. La Fortitudo trova energia preziosa da Battistini e Bolpin, tiene botta Milano con capitan Amato che sigla tre squilli d’autore per poi regalare una delizia che Leggio dall’angolo trasforma nel clamoroso più 15, 50-35.

Volo incredibile che non si arresta se non per il gong di fine quarto, Milano a più 21 a metà gara, 56-35. Si presenta con ben altra aggressività la Fortitudo dopo l’intervallo, l’ex Sabatini suona la carica con le sue incursioni, Freeman e Fantinelli per il meno 17, 61-44. L’asse Amato-Gentile è l’antidoto scelto da coach Cardani per cercare di fermare la rimonta biancoblu, spreca qualcosa dalla lunetta Urania che sente ora più vicini i bolognesi, 66-52 dopo la tripla di Bolpin. Prezioso Maspero nel dare nuova linfa alla Wegreenit, funziona la combo con capitan Amato che tiene a distanza gli ospiti, il quintetto taglia small di coach Cardani funziona a meraviglia, 77-56 alla penultima sirena. Non molla ovviamente la Fortitudo che cerca di alzare il ritmo, Cavallero dall’angolo ed una schiacciata in transizione di Udanoh lasciano a meno 22 i bolognesi, 87-65. L’ultimo tassello rossoblu è di Amato che è in vena di magie, Cavallero flirta con la doppia cifra con liberi preziosi, il finale è un velluto rossoblu, 94-78.

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