Prima Libertadores per il Botafogo
Per la prima volta nella sua storia, il Botafogo ha vinto la Copa Libertadores, il trofeo per club più importante del Sud America. Nella finalissima tutta brasiliana giocata in Argentina, all’Estadio Monumental di Buenos Aires, il Fogão ha sconfitto per 3-1 l’Atletico Mineiro, nonostante abbia giocato in dieci praticamente per tutta la partita.
Già dopo una trentina di secondi, infatti, un intervento killer di Gregore ai danni di Fausto Vera ha costretto l’arbitro dell’incontro, l’argentino Tello, a estrarre il cartellino rosso. La squadra allenata da Artur Jorge ha però saputo compattarsi, riuscendo a trovare il giusto equilibrio in campo e a realizzare due gol prima dell’intervallo, al 35′ con Luiz Henrique e al 44′ con Alex Telles su rigore.
Due minuti dopo l’inizio della ripresa, il Galo ha accorciato le distanze con Edu Vargas (meteora al Napoli fra il 2011 e il 2013) su assist di Hulk, ma nonostante il forcing finale non è riuscito a trovare il pari: anzi, nel settimo dei nove minuti di recupero Junior Santos ha chiuso la contesa, realizzando il 3-1 finale.
Per il Botafogo è dunque la prima affermazione nel prestigioso trofeo, un risultato che garantisce alla squadra dell’omonimo quartiere di Rio de Janeiro la qualificazione alla Coppa Intercontinentale FIFA, che si disputerà a metà dicembre in Qatar, e alla Coppa del Mondo per Club che invece si giocherà la prossima estate negli Stati Uniti.