Holger Rune punge Jannik Sinner: “Non so cosa gli abbiano fatto..”

Holger Rune non le manda a dire a Jannik Sinner

Holger Rune ha commentato la sconfitta con Jannik Sinner agli ottavi di finale degli Australian Open in conferenza stampa: “Penso che oggi sia stato un match bello e strano allo steso tempo. Sicuramente è un bene essere tornato a giocare un match contro di lui. Sono deluso per non essere andato oltre, ma felice per il lavoro che sto facendo con il mio team. Essere tornato con Lars (Christensen, n.d.r.) mi sembra positivo. Stiamo facendo risultati migliori rispetto a quelli che ho conseguito negli anni scorsi. Sono passati solo tre mesi, ma mi sembra di giocare sempre meglio”.

Il danese non ha gradito il lungo stop per il medical time-out chiesto dall’altoatesino: “Oggi è stata una giornata davvero calda anche se magari non c’è stato il sole per un po’ di tempo. È stato molto umido e si avvertiva, è giusto che si sia fatto controllare, penso che ci sia voluto più tempo di quanto mi aspettassi. È stato intorno ai dieci minuti, forse anche di più, ed è stato un po’ brutale nel mezzo del set. In quel momento avevo un bello slancio. Lo hanno controllato in campo e poi il giudice di sedia ha detto che necessitava di un altro controllo per assicurarsi che fosse tutto a posto. Poi è tornato benissimo, quindi non so cosa gli abbiano fatto”.

Quindi ha rincarato la dose: “Nel primo set lui ha giocato molto bene e nel secondo set stava facendo bene. Nel primo è stato migliore di me, nel secondo ero io il migliore. Nel terzo finché non ha chiesto il medical time-out è stata davvero una battaglia, c’erano scambi lunghi. È stata davvero davvero dura. Stavo quasi morendo, è stata una lotta e potevo vedere che anche lui stava faticando. Come ho detto oggi è stato caldo e umido. Soprattutto stando 10/12 minuti lì fuori per lo stop seduto in panchina stavo cuocendo, è stata dura. Dovevo solo muovermi un po’ e dovrò essere più intelligente la prossima volta oppure aspettare fuori dal campo. Comunque sì, è stato un break troppo lungo”.

“Giocare tutti i match per più di tre ore non è certo l’ideale. Penso che ciò che mi posso portare via da questo torneo è il tentativo di raggiungere il livello a cui ho giocato il secondo set oggi anche più presto nel torneo. Così non dovrò giocare per tre ore o più per tutti i match e rendere il tutto un po’ più facile per me. Perché Jannik, anche se non so i tempi esatti di gioco, ma credo che abbia giocato meno di me in questi otto giorni. Penso che lui fosse più fresco e questo ha fatto la differenza perché lui ha giocato ad un livello alto e io avevo bisogno dell’aiuto delle mie gambe. Ho avuto un problema al ginocchio lo scorso anno, per cui fermarmi e ripartire in mezzo al set è stato difficile. Poi ho fatto un buon trattamento e sono stato bene” ha concluso Rune.

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