A Monza basket e volley si stringono la mano

Sono stati oltre 600 i partecipanti che sono intervenuti all’incontro “Sport Territorio Impresa”, organizzato al Palazzetto dello Sport di Monza dal Consorzio Vero Volley con il contributo di Assolombarda e il patrocinio del Comune di Monza.

Un grande successo, per un evento che ha messo a confronto e in stretto rapporto eccellenze come lo sport e l’impresa, tra le realtà che più rappresentano e possono esaltare il proprio territorio di appartenenza.

Il convegno, i cui tempi sono stati dettati dal giornalista Martino Cervo, direttore del periodico “Il Cittadino”, ha visto l’apertura dei lavori da parte di Andrea Dell’Orto, Vice Presidente di Assolombarda, seguito da Michele Angelo Verna, Direttore Generale sempre di Assolombarda, che ha presentato il “Gruppo di Lavoro Sport” della stessa.
 
“Le imprese sportive di Milano, Lodi, Monza e Brianza, rappresentano un numero rilevante del settore a livello nazionale e agiscono non solo come veicolo di valori sociali ed educativi, ma anche come forte leva strategica a favore dello sviluppo e della competitività territoriale con ricadute positive sul turismo, sulla promozione del territorio e sull’adozione di tecnologie innovative in ambito sportivo – ha dichiarato Michele Angelo Verna, Direttore Generale di Assolombarda, presentando il “Gruppo di Lavoro Sport” dell’Assolombarda di Milano Monza e Brianza -. In particolare, la provincia di Monza e Brianza, tra i sei distretti manifatturieri più importanti d’Europa, rappresenta un territorio capace di attrarre capitale umano e investimenti, valorizzando, anche attraverso lo sport, le nostre eccellenze imprenditoriali”.
 
A seguire, al ritmo di 10 minuti ciascuno di intervento “libero” sul tema del convegno, si sono susseguite le importanti parole e le testimonianze di Alberto Meomartini, Giacomo Bagnasco, Dino Ruta, Vincenzo Montrasio, Lucio Rovati, Massimiliano Finazzer Flory, Aldo Fumagalli, Giovanna Russo, Andrea Boaretto, Paolo Nicolai e Roberto Scanagatti, che hanno toccato in prima persona diversi ambiti della vita e dell’eccellenza imprenditoriale e sportiva. Sono stati inoltre portati i saluti di Giorgio Squinzi che non ha potuto presenziare all’evento.
 
“Il contesto economico e quello che abbiamo intorno in questo momento porta le realtà sportive ad innovare le proprie strategie, cambiando quella che è la classica società sportiva in una vera e propria impresa – ha commentato l’argento olimpico del beach volley, Paolo Nicolai -. Credo che l’impostazione adottata dal Consorzio Vero Volley sia stata all’avanguardia: ha cercato collaborazione nelle società del territorio, per creare un’offerta unica e differenziata che potesse convergere in un unico progetto tutti i fondi possibili, con l’intento di creare un progetto vincente”.
 
Tra i diversi contributi dei relatori, c’è stata anche l’occasione per l’intervento di due tra gli ospiti della platea: Luca Manzoni, Responsabile Corporate Banking presso Banca Popolare di Milano, e Giovanna Maggioni, Direttore Generale Upa.
 
Prima dell’inizio di Sport Territorio Impresa è stata celebrata anche la firma, da parte dei presidenti Alessandra Marzari e Irina Gerasimenko, dell’accordo di partnership tra il Consorzio Vero Volley, con le sue prime squadre, il Gi Group Team e il Saugella Team, e la Pallacanestro Cantù.
 
“Non si può prescindere dal territorio in cui si opera, se si vuole pensare e credere a uno sport che parli di benessere, di integrazione, di socializzazione, di valori e di consumi. Il territorio è il collante tra sport e impresa, luogo di contaminazioni e di crescita per guardare alla globalizzazione consapevoli e orgogliosi della nostra identità e originalità. Con questo convegno lo sport ha assolto a uno dei suoi compiti culturali, che è quello di seguire la strada dell’innovazione, proponendo una nuova modalità nella relazione tra i diversi attori del territorio e una nuova modalità di fare squadra”, ha spiegato il presidente del Consorzio Vero Volley, Alessandra Marzari.
 
Il successo di “Sport Territorio Impresa”, con la collaborazione tra il Consorzio sportivo di Monza e la stessa Assolombarda, ha confermato ancora una volta il ruolo di primo piano che lo sport può avere nel “produrre” cultura e nel creare relazioni virtuose tra i diversi attori del territorio, in cui l’impresa riveste un ruolo da protagonista.


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