Mondiali, Elisa Molinarolo da sogno

Mondiali, risultati

Il salto a 4,65 di Elisa Molinarolo è l’immagine più bella della serata azzurra ai Mondiali di Budapest. La veneta porta per la prima volta l’Italia nella finale iridata dell’asta, con un progresso notevole, di ben nove centimetri, centrando al terzo tentativo la misura che la qualifica direttamente per il turno decisivo di mercoledì, dopo aver condotto un percorso netto fino a 4,60. Out la primatista italiana Roberta Bruni (4,35). Arriva un piazzamento ‘da finale’ nel triplo, inteso come posto tra i primi otto al mondo, funzionale alla classifica a punti: dopo essere stato quinto in Oregon nel 2022, Emmanuel Ihemeje è ottavo in Ungheria, senza però raggiungere i diciassette metri desiderati (16,91/-0.4).

Serata dai più volti negli ostacoli: possono esultare per la qualificazione alla semifinale dei 400hs Ayomide Folorunso (54.30, a otto centesimi dal suo record italiano) e Rebecca Sartori, che con 54.82 scende per la prima volta sotto i 55 secondi e firma lo standard olimpico per Parigi (fuori Eleonora Marchiando 56.27). Beffa, invece, per Alessandro Sibilio che a un mese esatto dall’infortunio di Montecarlo in Diamond League manca l’accesso alla finale per soli quattro centesimi ed è il primo degli esclusi nonostante il suo ottimo 48.43, anche qui valido come standard per i Giochi del 2024. Respinta la protesta dal team azzurro per un presunto passaggio irregolare dell’ostacolo da parte del campione olimpico e primatista del mondo Karsten Warholm (Norvegia). La semifinale finisce prima di iniziare per Mario Lambrughi, squalificato per partenza falsa.

Nella ‘semi’ dei 100 metri Zaynab Dosso si esprime in 11.19 (-0.4) a cinque centesimi dall’11.14 con cui ieri ha pareggiato il primato italiano: in finale, dalla nona corsia, spunta la statunitense Sha’Carri Richardson per l’oro mondiale con 10.65 (-0.2). Eliminati in semifinale anche gli ostacolisti Hassane Fofana (13.50) e Lorenzo Simonelli (13.69). Domani, martedì, 10 azzurri in gara, nella sessione che comincia alle 18.40: spicca la finale dell’alto con Gianmarco Tamberi e Marco Fassinotti. Turno decisivo anche per Daisy Osakue nel disco e Ludovica Cavalli nei 1500.


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