Incubo Tamberi: rischio nuova operazione

Il calvario di Gimbo non è ancora finito. Dopo essere stato costretto a saltare un’Olimpiade che lo avrebbe visto protagonista (visto anche il livello della gara che ha assegnato la medaglia d’oro a Derek Drouin) a causa della lesione al tendine della caviglia destra subita a Monaco il 15 luglio, Gianmarco Tamberi rischia infatti di dover rinviare l’atteso rientro in gara.

Su richiesta dello stesso saltatore d Civitanova Marche, ma anche del padre-allenatore Marco, il medico federale, professor Andrea Billi, ha infatti disposto un consulto per capire l’origine del dolore che l’atleta continua ad avvertire alla caviglia di stacco. Il consulto si terrà venerdì 27 gennaio a Roma, presso l’Istituto di Medicina dello sport.

Saranno presenti, tra gli altri, gli specialisti in chirurgia artroscopica della caviglia Francesco Allegra, Francesco Lioi, e Raul Zini, e il direttore dell’Istituto, prof. Antonio Spataro.

La prospettiva è di doversi sottoporre a un nuovo intervento, come anticipato dallo stesso Tamberi, che nell’attesa si è sottoposto a una risonanza magnetica presso l’ospedale San Matteo di Pavia, dove nel luglio scorso era stato operato dal dottor Francesco Benazzo: “L’esito non è stato dei più confortanti: si è staccato un ossicino e, per quanto non certo invasivo come il primo, la prospettiva di un secondo intervento diventa concreta. Sarà in artroscopia, durerà 40 minuti, dopo quindici giorni potrò riprendere a corricchiare e dopo un mese ad allenarmi a pieno regime. Ma certo il recupero definitivo si sposta un po’ più in là. I Mondiali di Londra? Voglio continuare a sperarci”.


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