Italia padrona: Pellegrini e Detti da urlo

Giornata indimenticabile per l’Italia ai Mondiali di nuoto di Budapest: due bellissime medaglie d’oro che fanno salire a tre il computo complessivo dei primi posti azzurri e un record europeo.

Negli 800 metri Gabriele Detti ha conquistato la seconda medaglia a quest’edizione dei Mondiali dopo il bronzo nei 400 stile corredandola anche con il record continentale (7:40:77).

Detti è stato protagonista di una partenza superlativa a differenza di Gregorio Paltrinieri, costretto a pagare un tutto infelice e alla fine “solo” medaglia di bronzo: Greg era poi riuscito a rimontare passando davanti a tutti a metà gara, per poi pagare lo sforzo del sorpasso a Detti e a Sun.

A completare la gara il quarto incomodo, il sorprendente polacco Wojdak che era anche riuscito a portarsi in testa superando tutti e tre i rivali, ma l’assolo finale di Detti è stato irresistibile. Wojdak secondo davanti a Gregorio, Sun giù dal podio.

“Sono belle sensazioni, sono più che felice” le parole di un emozionato Detti al termine della gara a Rai Sport.

Il tutto pochi minuti dopo lo straordinario oro di Federica Pellegrini nei 200 stile libero. 

La campionissima azzurra ha vinto grazie a un’incredibile ultima vasca, e poi ha fatto un annuncio choc sul suo futuro. E’ il suo terzo oro in questa distanza, battute la favoritissima statunitense Katie Ledecky e l’australiana Emma McKeon con il tempo di 1.54.73.

La nuotatrice veneta rinasce dopo il mortificante quarto posto alle Olimpiadi di  Rio de Janeiro: per Fede è il settimo podio consecutivo nei 200 metri in una rassegna iridata, record assoluto tra le donne e segnale del dominio decennale della campionessa azzurra (3 ori, 3 argenti, 1 bronzo).

“Io non so cosa è successo, devo ancora rendermene conto. Ho fatto una gara precisa al millimetro, non so dove ho trovato questa energia. Questi saranno i miei ultimi 200 stile libero a un certo livello- spiega – ora posso essere in pace con me stessa, è terminato un percorso”.


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