Il Mondiale di nuoto a Budapest si conclude in gloria per l’Italia. Il quarto e ultimo oro azzurro lo porta nella giornata finale Gregorio Paltrinieri, che rispetta il pronostico nei 1500 metri: dopo l’oro olimpico a Rio, il nuotatore carpigiano è anche padrone del mondo al termine di un’esaltante testa a testa con l’ucraino Romanchuk.
Delude invece Detti che manca l’appuntamento con la terza medaglia personale dopo l’argento nei 400 stile e l’oro negli 800, dove Paltrinieri era stato bronzo: solo quarto posto per il livornese.
La gara si è subito trasformata in un duello tra Gregorio e Romanchuk, che aveva strappato il miglior tempo nelle batterie. Attardato Detti, si è via via arreso pure l’australiano Horton, che pure era partito forte, ma costretto ad accontentarsi della medaglia di bronzo.
Il testa a testa tra i dominatori si è concluso solo agli ultimi 400 metri, grazie all’accelerazione finale di Paltrinieri che chiude con il tempo di 14’35″85 rifilando quasi due secondi all’impotente avversario.