A Zurigo Gianmarco Tamberi vuole continuare a divertire e divertirsi. Le sue parole

A Zurigo Gianmarco Tamberi vuole continuare a divertire e divertirsi. Le sue parole

Così ha parlato il campione del mondo di salto in alto Gianmarco Tamberi, in conferenza stampa alla vigilia della tappa di Zurigo della Diamond League.

“Non è facile ritrovare le motivazioni e spingere di nuovo al limite, una settimana dopo dopo aver messo tutte le energie e raggiunto l’obiettivo principale dell’anno. Ho cominciato a pensare di finire la stagione ma poi ho deciso di esserci: mi sento stanco, anche se la forma in pratica è la stessa, ma c’è inevitabilmente un po’ di differenza. Voglio restituire agli spettatori quello che ricevo e darò il massimo, voglio divertirmi con il pubblico per ciò che faremo insieme”.

L’azzurro ha anche parlato del rapporto di amicizia con il qatarino Mutaz Barshim: “La medaglia d’oro condivisa con lui a Tokyo? Non cambierei niente, è stato un momento bellissimo ma farlo una seconda volta non avrebbe senso, prima di tutto per noi due… Ai Mondiali di Eugene ha vinto lui, io quest’anno a Budapest, non potevo essere da meno!”.

Allo stadio Letzigrund sono attesi in tutto sei azzurri, con le tripliste Dariya Derkach e Ottavia Cestonaro, Mattia Furlani nel lungo, Davide Re sui 400 metri e Lorenzo Simonelli nei 110 ostacoli. Ad aprire la due giorni, il prologo dedicato al salto con l’asta femminile disputato all’interno della stazione ferroviaria (e quindi indoor) con il sesto posto a 4,51 di Elisa Molinarolo, la prima finalista italiana di sempre ai Mondiali in questa specialità. E a proposito di medaglie d’oro in comproprietà, la sfida tra le due vincitrici del titolo iridato finisce con il successo dell’australiana Nina Kennedy che sigla il personale di 4,91 e la migliore prestazione mondiale dell’anno davanti al 4,81 della statunitense Katie Moon, terza invece l’altra americana Sandi Morris con 4,76.


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