AJ Styles: “Wrestlemania, sono pronto”

La Royal Rumble del 2016 da molti sarà ricordata come l’evento che ha segnato il tanto atteso debutto in WWE di AJ Styles.
 
L’amatissimo wrestler, dopo aver passato una vita a combattere diventando una leggenda anche in Giappone, quest’anno è finalmente approdato nella federazione numero uno al mondo, con un esordio da pelle d’oca.
 
“E’ stato uno choc anche per me – ha spiegato a Sportal.it -. Non potevo credere che stessi ricevendo un’accoglienza del genere, tutti i tifosi sono impazziti al mio ingresso, è stata una grandissima emozione”.
 
Nelle ultime settimane, AJ Styles è stato protagonista di una grande rivalità con Chris Jericho: “Abbiamo combattuto tre volte, con anche un match di coppia. Noi due abbiamo la stessa passione e un passato simile, ci conosciamo bene, sarebbe fantastico combattere un’altra volta a Wrestlemania”.
 
Per l’evento dell’anno, in programma in Texas il prossimo 3 aprile e visibile come tutti i pay-per-view sul WWE Network, “The Phenomenal One” ha infatti lanciato una sfida proprio a Chris Jericho: “Sarebbe un match spettacolare, un onore combattere sul palcoscenico più grande del mondo. Vedremo se accetterà…”.
 
Wrestlemania sarà caratterizzata da altri grandissimi match: Dean Ambrose contro Brock Lesnar, The Undertaker contro Shane McMahon e il main event per la cintura di WWE World Heavyweight Championship, Triple H con Roman Reigns: “Sarà un incontro entusiasmante che molti vogliono vedere da tempo”.
 
In attesa del “Grand Daddy of Them All”, che precederà i due Live Show della WWE in Italia (il 13 aprile a Milano e 14 Aprile a Firenze), AJ Styles ha anche risposto a Sportal.it ad una domanda sulle differenze con le altre federazioni in cui ha combattuto: “In WWE è tutto molto professionale. E’ diverso per esempio dal Giappone dove tutto è molto tranquillo. Di questa federazione amo l’energia che mi trasmette ogni volta che salgo sul ring”.
 
“Partecipare a Wrestlemania è sempre stato un mio obiettivo – ha aggiunto -. Nervoso? Sì, ma mi piace sentire le farfalle nello stomaco. A 38 anni sono ancora abbastanza giovane”.
 
In conclusione un po’ di curiosità: “Chi mi ha colpito di più dal mio arrivo in WWE? Kofi Kingston. E’ spettacolare, è stato un grande avversario quando ci siamo trovati l’uno contro l’altro sul ring. Il mio match dei sogni? Lo lascio scegliere ai tifosi. Il mio modello? Sting. L’ho amato e seguito da sempre, studiando tutte le sue mosse. Che cosa mi piace dell’Italia? Il cibo, è fantastico, si mangia benissimo”.


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