Contro la Russia arriva la quarta sconfitta ai Mondiali di Top Division di Bratislava. La formazione russa parte subito a razzo e partita già chiusa nel primo tempo (4:0). Poi si registrano altre quattro reti nel secondo tempo e l’ingresso dopo il quinto goal di Marco De Filippo che ha sostituito Andreas Bernard nella porta azzurra. Poi nel terzo tempo le ultime due reti per una Russia che s’impone per 10:0. Ancora una volta appuntamento con il goal rimandato nonostante il palo di Rosa e la traversa di Diego Kostner. Da segnalare l’infortunio a Jan Pavlu dopo un disco sul volto. Giovedì secondo day-off per gli Azzurri che torneranno in pista venerdì contro la Repubblica Ceca. Diretta su Eurosport Player dalle ore 20:15 ed in differita su Eurosport 2.
La quarta sfida di questo mondiale slovacco mette di fronte gli azzurri alla squadra con cui c’è la maggiore differenza tecnica: la mostruosa Russia, infarcita di superstar provenienti dall’NHL e campione olimpica in carica. Per il difficilissimo appuntamento coach Beddoes conferma i blocchi visti contro la Lettonia. Tra i pali confermato nuovamente Andreas Bernard. Per i russi c’è l’imbarazzo della scelta, con coach Vorobyov che mette Vasilevski tra i pali, e in attacco può contare su giocatori come Ovechkin, Malkin, Kovalchuk, Gusev, Kuznetsov e molti altri, tutti estremamente talentuosi.
La resistenza azzurra dura solo 31 secondi, coi russi che scambiano nel terzo offensivo fino a far arrivare il disco a Zaitsev che al volo fredda Bernard. Dopo 1 minuto e 41 secondi uno sgambetto di Tauferer mette gli italiani in inferiorità numerica, ma il penalty killing resiste bene, quindi qualche istante dopo sono i ragazzi di Beddoes ad avere l’occasione con l’uomo in più non riuscendo a mettere in difficoltà Vasilevski, invece Bernard deve superarsi al 4,25 su Barabanov in 1 contro 0. Il raddoppio russo arriva all’8.30 con Khazifullin che trova un ottimo inserimento centrale e sfrutta il perfetto assist di Gusev, fulminando Bernard. Da dire comunque che l’Italia prova a farsi vedere in avanti, all’11.11 Marco Rosa trova il palo destro con un tiro davanti alla gabbia, ottimamente pescato da Bardaro in controfuga. I russi comunque continuano a giocare ottime trame, e al 13:15 Kuznetsov sfrutta il fatto di essere lasciato libero sul primo palo, insaccando l’assist da dietro porta di Barabanov per il 3 a 0. Il poker poi lo firma Ovechkin al 16:14 con un suo grande classico: ricezione sul disco d’ingaggio sinistro e missile al volo che fulmina Bernard per la quarta volta.
Il secondo periodo inizia non bene per l’Italia, con Kutznetsov che entra nel terzo e trova lo spazio per arrivare davanti alla gabbia, infilando Bernard sotto i gambali al 20:18. Dopo questa marcatura il goalie viene sostituito da Marco De Filippo, che nei primi minuti della sua gara viene chiamato diverse volte in causa. Al 25:21 gli Azzurri perdono Jan Pavlu, colpito al volto da un disco deviato su un tiro dalla blu e costretto ad abbandonare la pista ghiacciata. Pochi secondi dopo ecco il 6 a 0 della “Red Machine”, con Kovalchuk che dopo una lunga azione d’attacco spara un gran tiro ad incrociare dal disco d’ingaggio sinistro. Chiaramente risultato acquisito per i russi, che non accelerano troppo cercando qualche giocata spettacolare, e concedendo anche qualche piccolo spazio in controfuga agli azzurri. Al 32.41 cambio sbagliato dagli italiani e penalità (servita da Ramoser) che dura esattamente 60 secondi, il tempo per Kucherov di avanzare verso la gabbia, lasciare il disco per l’accorrente Dadonov che non sbaglia davanti alla gabbia. Poco dopo arriva il secondo power play azzurro, ma oltre a non soffrire i russi segnano l’8 a 0: controfuga di Barabanov inizialmente contrastato da Trivellato, disco che comunque arriva a Grigorenko che insacca da due passi al 36:25.
Il terzo periodo viene giocato in maniera scorrevole e con poche interruzioni, anche perché la Russia controlla agevolmente il gioco, riuscendo anche a piazzare un’altra fiammata: al 44:52 Kucherov spara da poco oltre la blu un tiro che, dopo essere passato tra i pattini di Gander, inganna De Filippo ed è 9 a 0. 35 secondi dopo arriva il decimo gol dei russi con Dadonov, che raccoglie un tiro di Malkin che rimane incastrato tra i pattini di Marchetti e finisce davanti alla porta per la facile deviazione. Sul 10 a 0 il match ha poco di agonistico da parte dei russi, che cercano sempre qualche giocata spettacolare senza però infierire sugli azzurri. L’Italia comunque ha qualche azione positiva in attacco, con McMonagle che in due percussioni impegna Vasilevski a cavallo di metà periodo, quindi gli azzurri sono sfortunati quando al cinquantaduesimo minuto un gran tiro dal centro di Diego Kostner, a Vasilevski battuto, coglie in pieno la traversa. Poco da segnalare nei minuti finali, che scorrono veloci sino alla sirena finale.