Moda e arte: non mancano i vini di Antonio Faravelli

Il viticoltore-golfista di Montù Beccaria, nel Pavese, era al Castello Sforzesco di Milano per un interessante evento.

Il Castello Sforzesco di Milano ha ospitato la sfilata “Queen of the Castle” della stilista Hnia Harrati, un evento che è andato ben oltre la moda e lo stile, abbracciando temi di inclusione, integrazione e celebrazione della libertà femminile. Tra i sostenitori dell’iniziativa anche Antonio Faravelli, con i suoi apprezzatissimi vini di Cantine Vitea e Golf and Wine 1895. “Hnia Harrati è una grande stilista e sono davvero contento di avere assistito a questo evento” ha sottolineato il viticoltore-golfista di Montù Beccaria, nel Pavese.

La collezione ha rappresentato un vero e proprio viaggio attraverso culture, sensibilità e tradizioni, fondendo Oriente e Occidente in un linguaggio unico e universale. L’evento ha messo in luce il riscatto e l’affermazione della figura femminile, al di là di stereotipi e pregiudizi culturali, proponendo la moda come strumento di espressione e di lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza. La passerella è diventata un luogo di riflessione e confronto, dove l’eleganza ha incontrato il messaggio di uguaglianza e inclusione.

Tra i capi più significativi della sfilata, spiccano il Burkini, simbolo di una cultura che cela il corpo femminile, reinterpretato da Hnia Harrati con una pioggia di cristalli e tonalità tra oro e terra, trasformandolo in un abito luminoso ed elegante. Le sete leggerissime, che raccoglievano i colori della natura, hanno danzato sulla passerella come un volo tra mare e deserto, mentre le trame ispirate al calore del sole hanno trasmesso lo spirito mediterraneo.

 

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