Annalisa Fioretti va… Oltre. L’alpinista-medico è pronta per tornare in Nepal, nazione che ad aprile è stata messa in ginocchio da un terrificante sisma. Lei era al campo base del Lhotse-Everest, pronta per scalare un 8000, quando è successo il finimondo: salvatasi per miracolo ha soccorso decine e decine di alpinisti feriti e poi, mentre le telecamere dei media mondiali non inquadravano già più quelle aree, ha visitato e curato oltre mille persone residenti nei villaggi.
Il 9 ottobre prenderà di nuovo il volo, accompagnata da un paio di volontari, per proseguire la sua opera. “Resteremo in Nepal per tre settimane – spiega a Sportal.it -. Di sicuro opereremo nel distretto di Gorka, nel quale tutt’ora settecento persone vivono sotto ai teloni. Con noi porteremo medicinali, materiale scolastico e un centinaio di piumini Karpos”.
“Oltre” è il titolo del libro che la grintosa Annalisa – madre tra l’altro di due bambini – ha dato alle stampe allo scopo di raccogliere fondi. E’ un bel volume, impreziosito da fotografie suggestive: parole e immagini che non possono lasciare insensibili. “Sono stata io la prima a emozionarsi mentre riordinavo i miei appunti e li mettevo per iscritto. Ho voluto mandare un messaggio di speranza, già a partire dalla copertina, che ritrae la luce della rinascita. La rinascita di un Paese e di un popolo tanto bisognoso di aiuto quanto orgoglioso”, aggiunge.
La pubblicazione si può acquistare on-line o nelle numerose serate a cui la Fioretti partecipa raccontando la sua storia. L’intero ricavato va all’associazione Onlus Roby Piantoni che proprio nella pneumologa di Carugate (Milano) ha la sua punta di diamante e che reinveste per intero la cifra nei progetti pro-Nepal.
Chi volesse contattare Annalisa – che ha un blog (http://a8000metrieoltre.blogspot.it/) – può farlo tramite la sua email: annalisa_fioretti@alice.it
