Antonella Palmisano alza bandiera bianca
Niente da fare per Antonella Palmisano: la 30enne di Mottola, che a Tokyo vinse l’oro nella marcia 20 km, non parteciperà agli Europei di Monaco di Baviera, in programma dal 15 al 21 agosto. “Siamo veramente a corto di allenamenti. Due settimane fa, molto probabilmente, avrei detto che in Germania ci sarei stata anch’io. Adesso, col fatto che mi è ritornato più che il dolore il problema dell’addormentamento, il miracolo è diventato pressoché impossibile” ha dichiarato a OA Sport.
“Valuteremo in questi con giorni con Patrick, ma siamo nell’ordine dello 0,1% sì e tutto il resto no. Mancano ormai tre settimane alla 20 km di Monaco e il mio processo di recupero è diventato veramente tortuoso. A livello fisico, rispetto a tutti gli altri anni in cui ho sempre cercato di portare a casa delle gare anche realizzando dei miracoli, adesso è tutta un’altra storia, purtroppo. Di conseguenza, mentalmente non sto affatto bene e vedere le gare da casa non è facile. Ho sempre avuto e affrontato i problemi fisici, raggiungendo comunque gli obiettivi principali prefissi; invece, vengo da un lungo periodo in cui di costruttivo non ho vissuto nulla e a tre settimane circa dagli Europei, dopo aver già saltato i Mondiali, mi sono ritrovata a dover stoppare la preparazione. È la prima volta che mi capita una cosa simile e a livello psicologico è dura”.
“Per evitare l’immediato intervento chirurgico, il Dott. Dallari ha tentato una strada alternativa con infiltrazioni di cortisone, acqua fisiologica, Toradol e acido ialuronico, con la speranza che si possa smollare questa fibrosi e liberare il passaggio del nervo sciatico. Da una settimana non sento più dolori e con quelli io ci ho sempre convissuto in carriera, avendo anche una soglia del dolore molto alta, ma se mi si addormenta la gamba in gara è un macello perché non riesco a marciare, ma al massimo posso correre e mi squalificano!”.
Meglio pensare ai progetti futuri: “Sono tanti e molto belli, ma ho bisogno di vivere stagioni più tranquille di questa. Ad esempio avrei voglia di provare una 35km, di provare una 20km internazionale, avrei voglia di bissare e di vincere Budapest nel 2023. Ma l’obiettivo del triennio è confermarmi a Parigi 2024“.