Antonio Faravelli continua la sua operazione-rilancio. E i suoi vini vanno a ruba

Antonio Faravelli, viticoltore e golfista di Montù Beccaria nell’Oltrepò Pavese, è il proprietario delle Cantine Vitea e promotore del progetto “Golf and Wine 1895″. Questo progetto è stato richiesto in esclusiva per le tappe del circuito benefico Golfaround 2024, tenutosi nel prestigioso Golf Club Zoate.

Faravelli è determinato a rilanciare il golf in Italia, aumentando il numero di praticanti di questo magnifico sport. Il progetto mira a sviluppare il marchio Golf and Wine 1895 a livello internazionale, abbinando i migliori prodotti del territorio. Questa iniziativa potrebbe far decollare il golf, rilanciando anche i territori, le produzioni locali, il turismo e lo sport, posizionando l’Italia come una delle principali destinazioni turistiche sportive di prestigio.

Le Cantine Vitea, con oltre un secolo di storia nella produzione di vini nell’Oltrepò Pavese, rappresentano l’eccellenza del territorio. Durante l’evento, molti giocatori hanno degustato e acquistato i vini delle Cantine Vitea, apprezzandone la qualità e invitando Faravelli a far conoscere i suoi prodotti in altri circoli.

I vini delle Cantine Vitea hanno ricevuto importanti riconoscimenti internazionali, tra cui due medaglie d’oro in Asia, una in Germania, una doppia medaglia d’oro in Francia, oltre a due medaglie d’argento e quattro di bronzo al World Decanter. Questo successo è dovuto alla meticolosa cura dei vigneti, con tecniche di viticoltura salubre e difesa integrata. Le Cantine Vitea sono da sempre impegnate nella valorizzazione del territorio, adottando pratiche agricole sostenibili che favoriscono la biodiversità, la mitigazione del cambiamento climatico e la riduzione delle emissioni di inquinanti. Questo approccio eco-responsabile eleva la qualità del vino a ogni sorso.

 


Articoli correlati