Antonio Faravelli fa brindare anche poeti e artisti

Il 30 ottobre 2021 dalle ore 20 alle ore 24 si è inaugurata la  “Serata poetica in Spazio Informale” iniziativa a cura di Ada Eva Verbena con la collaborazione di Daniele Marchesi, evento ospitato presso la Domus Magnifica di Daniele Marchesi Isimbardi a Pavia.

Ad accompagnare le libagioni della serata lo sponsor ufficiale per i vini Antonio Faravelli, titolare di Cantine Vitea e fondatore del marchio Golf And Wine 1895 nato per rappresentare al meglio l’eccellenza dei Vini Italiani nel Mondo, candidato alla Ryder Cup 2023 e richiesto nei più importanti Eventi con l’obiettivo del rilancio del made in Italy attraverso sport, turismo e territorio. I vini prodotti dalla sua azienda hanno avuto riconoscimenti a livello internazionale per la loro qualità eccelsa.

La serata, dalla linea quasi un poco “futurista”, ha presentato ospiti d’eccezione ad iniziare dal teatro comico di Pasqualino Conti e delle sue esilaranti interpretazioni, proseguendo poi con la performance espressiva dell’artista Ada Eva Verbena con il testo da lei creato,

“La carne che si separa”, una rappresentazione attuata attraverso l’azione scenico-artistica che ha colpito gli spiriti dei presenti nella sala. L’azione performativa ha richiesto anche la loro azione. La performance rimanda certamente al tema della guarigione e della rinascita.

L’azione simbolo del “suturare le ferite aperte” ha sottolineato la dinamica che corre tra diagnosi, malattia, operazione e guarigione. Attraverso la condivisione del dolore e per il tramite di una rete d’appoggio di più persone, la sutura viene ad essere coralmente risanata.

La performance nata per dare voce all’informazione, formazione, prevenzione e, per contrastare il tumore al seno, è di fatto dedicata ad Anna De Blasi e a tutte le donne italiane e di YAC Italia – Pavia. Tale associazione rappresenta a livello nazionale tutte le donne italiane colpite dal cancro che contro di esso combattono tutti i giorni, traccia una linea di tensione, grazie anche alle svariate testimonianze dirette portate a noi dalle testimonial presenti sul territorio italiano.

Si è potuta registrare la toccante esperienza delle plurime operazioni inferte alla presidente di Yac Italia Pavia, Anna De Blasi la quale, armata del suo coraggio, ha speso delle reali, ferme ed eloquenti parole sul suo duro vissuto. Con le immagini fotografiche Mattia Calvo, fotografo-filosofo, prende forma il Progetto “ Ferite ma Vincenti”. Le donne Yac rese in bianco e nero,  mostrano vittoriose le tracce della loro lotta. Ma vanno anche oltre, raggiungendo l’intento di catturare con uno scatto, il momento prezioso in cui l’anima delle testimonial donne YAC Pavia, si rivela.

Anche la parte medica era presente con le Dott.sse Benedetta Montagna e Elisa Biscaldi, medici specialisti in Oncologia in prima linea nella  Clinica Città di Pavia e presso l’IRCCS Istituto Maugeri della città.

Altri ospiti d’eccezione Giuseppe Di Giorgio, Regista, Attore, Produttore, Sceneggiatore pluripremiato in tutto il mondo con i suoi film. Il Regista Di Giorgio ha parlato del ruolo importante e fondamentale della Comunicazione nell’Arte Cinematografica e di come tali capisaldi si sviluppano all’interno dei suoi film portando messaggi di denuncia sociale a carattere profondamente umano, formativo e reale. L’ultimo suo film Stem Cell è un medical thriller pieno di contenuti ed emozioni che scorre su un ritmo incalzante che tiene tutti con il fiato in sospeso.

Al momento la pellicola é in distribuzione nelle sale cinematografiche italiane e in concorso ai “David di Donatello” del 2022.

In questa sede il regista Di Giorgio ha presentato in anteprima il prossimo film Tenebra, un lungometraggio ispirato all’omonimo romanzo di David Pratelli, in cui sarà produttore, regista ed interprete.  Il nuovo progetto sta per iniziare e verrà coprodotto  da Daniele Marchesi Isimbardi, Elena Rivaldo, Anna De Blasi e Pasqualino Conti in collaborazione con Ada Eva Verbena.

La sceneggiatura, a cura di Giuseppe Di Giorgio e Roberto Attolini e in collaborazione con Maria Avizzano, scorre lungo una trama ricca di colpi di scena.

Il film inteso fondamentalmente come espressione artistica e di comunicazione, tratterà il tema del femminicidio e della violenza sulle donne ma verrà fatto attraverso l’ausilio del grande e potente mezzo – il Cinema- suscitando riflessioni importanti, sul perchè ancora oggi si debba continuare a subire  violenza. Occorre  contrastare al massimo questo tragico fenomeno sociale.

La serata ha dunque offerto ottimi spunti di riflessione per tutti proprio per il ruolo comunicativo che ha l’arte, la quale, veicolata attraverso le immagini, dà voce al teatro, al cinema e non per ultima, alla parola narrata orale e scritta.

A conclusione della serata si è dato spazio alla poesia e alla letteratura con la presentazione degli autori del libro “La donna che sfiorava lo zafferano” romanzo a due mani scritto da Roberto Maria Montagna e Katiuscia Girgenti per MIAEDITORE 2021. Il romanzo è ambientato nelle zone tra Milano e le colline dell’Oltrepó pavese, tra paesaggi unici, dei “presepi”, dove vento e “Fiori di Croco” (cfr. da una poesia di Montagna) ne fanno da padrone. Proprio tali fiori producono il “prezioso oro dell’Oltrepó”.

A seguire le brave autrici di poesia e narrativa Serena Rossi (poetessa e artista), Maria Pia Quintavalla, Claudia Ronchetti e Elisabetta Oneto hanno offerto infine altre sfumature all’oro zafferano, attraverso loro letture poetiche intime e delicate liriche, trasmettendo a tutti i presenti i più sinceri e profondi sentimenti esperenziali.

La densa serata culturale ha avuto il sostegno e il suo completamento, per il tramite della splendida musica del virtuoso chitarrista – musicologo Massimiliano Alloisio.

Per l’occasione Daniele Marchesi Isimbardi ha presentato la nuova corrente letteraria da lui fondata “Il Neocrepuscolarismo” corredando di aneddoti, memorie, cronache, testimonianze del “nuovo che sta per avvenire”.

Ha inoltre annunciato ai presenti in sala la nascita della nuova Associazione Culturale Domus Magnifica contestualmente alla creazione dell’”Accademia Isimbardi” che sarà scuola del futuro. Su ideazione di Daniele Marchesi e Ada Eva Verbena tali progetti porteranno avanti le tradizioni della prestigiosa e storica casata Isimbardi attraverso le Arti.

Questo sarà il luogo dove verranno espressi elementi di non-sense, teatro dell’assurdo e del grottesco, environment, happening, mostre d’Arte e altre testimonianze, andando oltre l’ordinario.

Lo straordinario é in scena.

Serata dunque vivace per l’ambito provinciale dal taglio innovativo ed eccentrico,  con esibizioni teatrali (performance artistiche, declamazioni teatrali e poetiche, esecuzioni musicali, letture) concepite allo scopo di coinvolgere attivamente il pubblico rendendolo partecipe dell’attuale condizione dell’arte e della cultura.

Questo è un resoconto che vuole rievocare l’esplosività di una proposta estetica e sperimentale, una anticipazione di giornate “futuribili”, un’agguerrita espressione delle Arti per travalicare i confini della provincialità.


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