Antonio Faravelli è un artista del vino e, non per caso, PAVIART sceglie Golf and Wine 1895, il marchio di Cantine Vitea candidato alla Ryder Cup 2023. I pittori espongono le loro opere, Faravelli espone il suo progetto: rilancio del made in Italy attraverso sport, turismo e territorio. Il titolare di Cantine Vitea, azienda storica dal 1895 che da sempre ricerca la massima qualità nei suoi prodotti, ormai apprezzati a livello internazionale, è anche il fondatore del marchio Golf And Wine 1895, nato per rappresentare al meglio l’eccellenza dei vini italiani nel mondo.
“Si tratta di presentare i migliori vini di qualità del nostro Paese logati con questo marchio, quindi ci stiamo attivando per selezionare i vini provenienti dai vitigni più radicati sul territorio e con le migliori qualità – spiega Faravelli -. Una sfida che guarda al futuro, per il bene del vino, per il bene del territorio. Perché anche il vino è arte”.
In occasione della mostra mercato d’arte moderna e contemporanea di Pavia sono stati degustati e apprezzati tutti i Vini di Cantine Vitea: Flora Spumante, Moscato Declive, Riesling Viteus, Pinot Grigio Trame’s, Pinot nero vinificato in bianco, Riesling Frizzante, il Pinot Rosè, la Croatina, il Pinot nero Moretto, il Bonarda Gallesio, il Barbera 1895, il Sangue di Giuda Molinazzo e il Buttafuoco Ca’ del Cervo giudicato ‘rapsodico’ dal grande Daniel Thomases. Per proseguire alla grande è stato degustato il nuovo Chardonnay Podere San Carlo, un grand cru di limitatissima produzione di Cantine Vitea che Faravelli vuole abbinare all’arte come opera unica.
E per finire, foto di gruppo con Angela Battaglia, Daniele Vannini, Alberto Sighele, Antonio Faravelli, Ada Eva Verbena, Beppe Mainoli, Roza Yurchenko, Pasqualino Conti, Paola Fiorido e Xante Battaglia.