Carlo Calcagni manda un messaggio forte
Anche in Marocco, dove è andato in scena il prestigioso Athletics Grand Prix Internazionale di Marrakech, Carlo Calcagni è stato grande protagonista con primi posti e record mondiali abbattuti.
“La mia vita è una sfida continua, non contro gli altri, ma con me stesso – ha sottolineato -. Ogni giorno è una battaglia fatta di sacrificio, disciplina e resistenza. Lo sport mi ha insegnato a non arrendermi, a rialzarmi dopo ogni caduta, a trovare forza nella fatica. La malattia ha provato a piegarmi, a impormi limiti, ma io ho scelto di affrontarla come una gara: con determinazione, accettandone il peso senza lasciare che definisca chi sono. La terapia quotidiana è il mio allenamento più duro, il mio campo di battaglia invisibile, ma non per questo meno reale”.
“Eppure, in tutto questo, ho capito che il senso della mia esistenza non si misura solo nelle sfide che affronto, ma nel valore che riesco a dare al tempo che mi è concesso – ha aggiunto -. Ogni istante è un dono prezioso, non da trattenere, ma da offrire. Per questo tendo la mano a chi ne ha bisogno, senza chiedere nulla in cambio. Perché la vera vittoria non sta solo nel superare i propri limiti, ma nel trasformare il proprio cammino in una luce per gli altri”.
“Io non parlo soltanto, io agisco – la conclusione del Colonnello del Ruolo d’Onore -. E i due record del mondo appena conquistati in Marocco ne sono la prova concreta. Perché nella vita non basta dire: bisogna dimostrare, con i fatti, chi si è davvero. Ed io, ogni giorno, scelgo di essere testimonianza viva di questo cammino. Mai arrendersi, nonostante tutto e tutti, costi quel che costi”.
