Golden Gala, Marcell Jacobs con altri 18 Azzurri

Golden Gala, i partecipanti

A Roma. Davanti al pubblico di casa. Per continuare a regalare emozioni in un’altra notte magica. Sono 19 gli azzurri che parteciperanno al Golden Gala Pietro Mennea – Presented by IP nella serata di venerdì 30 agosto allo stadio Olimpico, a partire dalle 19.30. Alcuni di loro erano già stati annunciati nelle scorse settimane, altri sono stati confermati oggi con la pubblicazione delle entry list (altri ancora potranno essere annunciati nei prossimi giorni). Due dei medagliati azzurri delle Olimpiadi di Parigi saranno tra i grandi protagonisti della tappa italiana della Wanda Diamond League, giunta alla 44esima edizione. È pronta a splendere ancora Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre), doppio oro agli Europei nello stesso stadio, ma soprattutto medaglia d’argento ai Giochi nei 10.000 metri: stavolta si cimenterà sulla distanza dei 1500, al cospetto di sua maestà Faith Kipyegon (Kenya), tre volte oro olimpico della specialità. In gara anche la neo-primatista italiana Sintayehu Vissa (Atl. Brugnera Friulintagli) e l’altra azzurra Ludovica Cavalli (Aeronautica). Nel triplo, dopo aver dovuto rinunciare agli Europei di Roma perché non ancora ‘eleggibile’ per la maglia azzurra, può brillare il bronzo olimpico e due volte campione della Diamond League Andy Diaz (Fiamme Gialle) che sotto la tribuna Tevere troverà il campione del mondo Hugues Fabrice Zango (Burkina Faso). In pedana anche l’argento europeo 2022 Andrea Dallavalle (Fiamme Gialle).

La grande attesa dello stadio Olimpico è per la presenza dei campioni di Tokyo, icone dell’atletica italiana, Marcell Jacobs (Fiamme Oro) e Gianmarco Tamberi (Fiamme Oro), usciti dai Giochi di Parigi con sensazioni e umori diversi. Jacobs, quinto nei 100, quarto con la staffetta, tornerà al Golden Gala dopo quattro anni, per affrontare avversari galattici tra cui l’oro olimpico dei 200 Letsile Tebogo (Botswana), l’argento dei 100 Kishane Thompson (Giamaica), il bronzo Fred Kerley (Usa) vincitore delle ultime due edizioni del meeting intitolato alla leggenda Pietro Mennea. Ma anche Christian Coleman (Usa), Ferdinand Omanyala (Kenya) e l’altro azzurro Chituru Ali (Fiamme Gialle), quest’anno per la prima volta sotto i dieci secondi (9.96) dopo aver conquistato l’argento europeo a Roma proprio alle spalle di Jacobs. Nel salto in alto, la Curva Sud non vede l’ora di infiammarsi per Tamberi, frenato ai Giochi da problemi di salute, poche settimane dopo aver centrato un meraviglioso oro europeo nella Capitale con la misura di 2,37 che resiste come miglior salto al mondo dell’anno. L’obiettivo è infrangere il tabù Golden Gala considerato che nelle cinque precedenti partecipazioni non è mai riuscito a portare a casa la vittoria. Incontrerà il campione olimpico Hamish Kerr e il futuro dell’alto azzurro, Stefano Sottile (Fiamme Azzurre), fantastico quarto a Parigi con il personale di 2,34.

Dalle imprese dei Mondiali indoor di Glasgow e degli Europei di Roma, passando per un’Olimpiade meno brillante di quanto sperassero, fino ad arrivare al Golden Gala: hanno voglia di regalarsi un finale di spessore Leonardo Fabbri (Aeronautica) e Lorenzo Simonelli (Esercito). Fabbri, quinto ai Giochi con l’unica gara della sua primavera/estate sotto i 22 metri nel peso, torna sulla pedana che l’ha visto protagonista a giugno e che stavolta ospita tutti i top in circolazione, ovvero l’intero podio olimpico: Ryan Crouser (Usa), Joe Kovacs (Usa) e Rajindra Campbell (Giamaica). C’è Roma anche per l’altro azzurro Zane Weir (Fiamme Gialle), campione europeo indoor nella passata stagione. Tra gli ostacoli sotto la tribuna Monte Mario, Simonelli ha costruito una meravigliosa vittoria agli Europei, condita dal record italiano di 13.05, prima di essere eliminato nella semifinale dei 110hs allo Stade de France. In casa se la vedrà, tra gli altri, con lo spagnolo Enrique Llopis quarto a Parigi, e il giamaicano Omar McLeod oro olimpico a Rio e primatista del meeting con il 13.01 del 2021. Una corsia anche per Hassane Fofana (Fiamme Oro).

Dalla finale dell’asta di Parigi arrivano Elisa Molinarolo (Fiamme Oro) e Roberta Bruni (Carabinieri), prime azzurre capaci di raggiungere questo traguardo: fari sulla campionessa olimpica Nina Kennedy (Australia). La rivelazione dell’anno Luca Sito (Cus Pro Patria Milano) può godersi una notte da sogno in un 400 favoloso, sulla pista del suo record italiano di EuroRoma 2024 (44.75): l’azzurro trova l’oro di Saint Denis Quincy Hall (Usa) nella gara dedicata al compianto quattrocentista azzurro Andrea Barberi. Quattrocento con ostacoli per Ayomide Folorunso (Fiamme Oro) quinta nella tappa di Diamond League a Losanna giovedì sera: iscritta la vice campionessa olimpica Anna Cockrell (Usa). Nei 200 tocca a Dalia Kaddari (Fiamme Oro) al cospetto del bronzo di Parigi Brittany Brown (Usa). Nel ‘rematch’ della finale olimpica del disco, con il giamaicano d’oro Roje Stona, il lituano d’argento e primatista mondiale Mykolas Alekna e l’australiano di bronzo Matthew Denny, è un onore esserci per Alessio Mannucci (Aeronautica).


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