L’emozione di Pietro Arese dopo aver battuto uno storico record italiano dell’atletica
È caduto dopo 34 anni uno dei più longevi primati italiani dell’atletica: Pietro Arese con 3’32″13 nei 1500 del meeting di Diamond League di Oslo ha battuto lo storico 3’32″78 di Gennaro Di Napoli, stabilito a Rieti il 9 settembre 1990.
Il mezzofondista piemontese ha chiuso all’ottavo posto la gara vinta da Jakob Ingebrigtsen con il tempo di 3’29″74 raggiungendo il primo dei suoi obiettivi stagionali proprio alla vigilia degli Europei di Roma in calendario dal 7 al 12 giugno.
“Vuol dire tanto – ha detto sul sito della Federatletica il 24enne di San Mauro Torinese allenato da Silvano Danzi a Varese, capace di togliere quasi un secondo al precedente personale di 3’33”11 realizzato ai Mondiali di Budapest nell’agosto scorso – Arrivare a far meno di una leggenda dell’atletica come Gennaro Di Napoli è qualcosa che mi è entrata dentro. Non posso che dire grazie a tutte le persone che erano con me in pista e mi hanno tenuto per mano per 1500 metri, quelle che ci sono e quelle che non ci sono più”.
“Adesso con questi tempi si può ragionare per qualcosa di veramente buono: è tutto frutto della mentalità che ho sempre avuto di fare le cose un passo alla volta, senza strafare, sempre cercando obiettivi alla mia portata. Avere più di cento azzurri agli Europei sarà incredibile: 116 atleti che in questi anni hanno dimostrato di avere un grandioso spirito di squadra. Ci daremo tantissimo supporto a vicenda”.