L’Italia chiude gli Europei di Roma con 24 medaglie, la 4×100 maschile è d’oro
Nell’ultima giornata degli Europei di Roma l’Italia vince altre quattro medaglie, un oro, due argenti e un bronzo, e chiude la rassegna continentale di casa stravincendo il medagliere con 11 ori, 9 argenti e 4 bronzi.
Nella staffetta 4×400 maschile, l’Italia, malgrado il forfait all’ultimo momento di Alessandro Sibilio, vince la medaglia d’argento: Luca Sito, Vladimir Aceti, Riccardo Meli ed Edoardo Scotti con 3’00”81 stanno per un centesimo davanti alla Germania, che conquista il bronzo, l’oro è del Belgio in 2’59”84.
Nel lungo femminile Larissa Iapichino vince finalmente una medaglia outdoor importante, l’argento, con una bellissima progressione di salti: 6,82, 6,84, nullo a un passo dai 7 metri, 6,86, 6,90 e infine 6,94, alle spalle dell’inarrivabile tedesca Malaika Mihambo, oro con 7,22. Bronzo alla portoghese Agata De Sousa con 6,91, stessa misura della tedesca Mikaelle Assani, quarta per un secondo migior salto più corto.
Nei 1500 maschili medaglia di bronzo per Pietro Arese con il tempo di 3’33”34, oro al superfavorito, il norvegese Jakob Ingebrigtsen (3’31”95), argento al belga Jochem Vermeulen (3’33”30). Gli altri due azzurri Ossama Meslek e Federico Riva sono arrivati rispettivamente quattordicesimo (3’36”35) e quindicesimo (3’37”37).
Nella staffetta 4×100 maschile Matteo Melluzzo, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu hanno vinto l’oro in 37”82 onorando il titolo olimpico di Tokyo. Argento all’Olanda in 38”46, bronzo alla Germania in 38”52.
Le altre gare. Ilaria Elvira Accame, Giancarla Trevisan, Anna Polinari e Alice Mangione sono arrivate quarte nella staffetta 4×400 femminile ma hanno stabilito il nuovo record italiano in 3’23”40. L’oro è andato all’Olanda trascinata da Femke Bol (3’22”39), l’argento all’Irlanda (3’22”71), il bronzo al Belgio (3’22”95).
L’oro nel giavellotto maschile lo vince il ceco Jakub Vadleich (88,65), l’argento il tedesco Julian Weber (85,94), il bronzo il finlandese Oliver Helander (85,75). Negli 800 femminili oro alla britannica Keely Hodgkinson, (1’58”65) arganto alla slovacca Gabriela Gajanova (1’58”79), bronzo alla francese Anais Bourgoin (1’59”30).
Nei 10000 maschili, oro allo svizzero Dominic Lokinyomo Lobalu (28’00”32), argento al francese Yann Schrub (28’00”48), bronzo allo spagnolo Thierry Ndikumwenayo (28’00”96). Nella 4×100 femminile oro alla Gran Bretagna (41”91), argento alla Francia (42”15), bronzo all’Olanda (42”46).
Infine, grande chiusura con il salto con l’asta maschile, dove Armand Duplantis ha vinto l’oro più scontato di questi Europei superando i 6,10, poi lo svedese ha tentato il record del mondo a 6,25 fallendo di un soffio il primo tentativo e più nettamente gli altri due. Argento al greco Emanouil Karalis con 5,87, bronzo ex-aequo con 5,82 al turco Ersu Sasma e al tedesco Oleg Zernikel.
