Le parole di Marcell Jacobs
Marcell Jacobs ha concesso una lunga intervista al Guardian in cui si è tolto qualche sassolino dalla scarpa: “Le critiche mi hanno fatto molto male, arrivavano da ogni parte. Come se non gareggiassi per paura di qualcosa. Non scendevo in pista perché non ero in grado di farlo. I due anni dopo le Olimpiadi sono stati difficilissimi”.
“Ho avuto un problema con la schiena e il nervo sciatico che era difficile da diagnosticare e risolvere. Per poter difendere il titolo olimpico a Parigi però ho capito che dovevo avere un cambiamento radicale anche a livello emotivo, non solo fisico”.
“Mi sono subito chiesto perché ho scelto di allenarmi da solo per così tanto tempo, farlo in gruppo è incredibilmente motivazionale e in questo momento siamo una formazione che si spinge a vicenda uno per l’altro. Ovviamente poi saremo in competizione, ma per ora tutti remiamo dalla stessa parte”.
Chiosa su Parigi 2024: “Vincere un altro oro sarebbe positivo, ma non cambierebbe molto me o la mia immagine. Sono stato il primo italiano a vincerlo nei 100 metri, quindi quello che ho fatto resterà comunque storico. Non devo mostrare niente agli altri, solo a me stesso. Devo dimostrare solo a me cosa posso fare dopo due anni e mezzo in cui è successo di tutto”.