Mattia Furlani, arriva un paragone che lascia senza parole

Mattia Furlani, arriva un paragone pazzesco

Andrew Howe, ospite del Giffoni Film Festival, si è soffermato anche su Mattia Furlani. “Mi aspetto a breve che batta il mio record. Sarei felicissimo perché lo conosco da tantissimo e per me sarebbe veramente un onore.  sono stato contento, l’ho tenuto per 17 anni, va bene così”.

“Ormai il lungo è passato a lui! Lo conosco da quando è nato, Mattia è un fenomeno. Un misto fra Mike Powell e Bob Beamon” ha aggiunto il lunghista e velocista italiano, detentore del record nazionale del salto in lungo (8,47 m).

Argento ai Mondiali indoor di Glasgow 2024 nel salto in lungo, ottenendo così la sua prima medaglia ‘da grande’ a soli diciannove anni, Mattia è il terzo figlio di una famiglia che si è trasferita a Rieti nel 2010, dopo aver vissuto a Grottaferrata, nei Castelli Romani. La famiglia è conosciuta per i successi della sorella Erika (vicecampionessa mondiale allieve nel 2013 e bronzo europeo under 23 nel 2017), ma anche per i risultati sportivi del padre Marcello (che nel 1985 saltò 2.27 metri nell’alto) e della madre Khaty Seck, una velocista di origini senegalesi, che lo hanno supportato anche dal punto di vista tecnico.

Nel 2024, dopo aver migliorato il suo record europeo U20 indoor portandolo a 8.08 metri, è diventato il detentore del primato italiano assoluto indoor con un salto di 8.34 metri, superando il precedente record di Howe di 8.30 metri stabilito nel 2007. Inoltre, ha conquistato la medaglia d’argento ai Mondiali indoor con la stessa misura del vincitore, Miltiadis Tentoglou, che ha saltato 8.22 metri. All’aperto, ha stabilito il record mondiale under 20 a Savona con un salto di 8.36 metri. Frequenta un istituto a indirizzo linguistico.

 

 


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