Le parole di Antonella Palmisano
Finisce al sesto posto l’Italia nella staffetta di marcia alle Olimpiadi di Parigi. La squadra con Massimo Stano e Antonella Palmisano lotta a lungo per il podio nella nuova gara sulla distanza di maratona, in terza piazza provvisoria all’ultimo cambio, ma nella frazione conclusiva l’azzurra esce dalla zona medaglie a poco più di sei chilometri dall’arrivo e subisce il sorpasso delle avversarie. Ma c’è un motivo, svelato a fine gara.
“Ho contratto il covid – dichiara Antonella Palmisano – e sono sempre stata monitorata. Sapevo di andare incontro a una mancanza di forze, ma mi sentivo meglio rispetto alla gara individuale. Ci siamo detti di dare il massimo, nella prima parte sono anche andata bene, poi nella seconda ho pagato il conto. Purtroppo questa Olimpiade è andata così, ma so di aver dato tutto”.
“Nella prima frazione non ho provato fastidio alla caviglia che mi aveva creato problemi nella 20 chilometri – commenta Massimo Stano – ma avevo proprio paura e allora perdevo metri in curva, cercando di rientrare in rettilineo. Poi l’ho detto allo staff sanitario, mi hanno risposto di andare tranquillo e così ho fatto. È uscita anche una vescica sull’altro piede, ma ho spinto al massimo”.
“Non posso recriminare niente, anche se invece di ITA sul pettorale poteva esserci scritto zoppi – scherza – ma averla finita è già una grande cosa”.