Gianmarco Tamberi chiude tra le lacrime
Alla fine Gianmarco Tamberi è riuscito a presentarsi in pedana per la finale di sabato sera del salto in alto, ma nonostante gli sforzi le condizioni fisiche precarie hanno giocato un ruolo determinante in negativo: il campione azzurro non è infatti riuscito a superare i 2 metri e 27 centimetri e deve dunque salutare ogni speranza di ripetere il successo di tre anni fa a Tokyo.
Gimbo, che attraverso i suoi profili social ha raccontato una nottata da incubo e una giornata difficilissima a causa del reiterarsi di una colica renale che lo aveva già debilitato nei giorni scorsi, è riuscito a superare i 2,22 al terzo tentativo, in maniera anche abbondante, ma alla misura successiva, i 2,27, ha sempre buttato giù la sbarra.
Chiusa la sua gara, Tamberi è corso verso l’angolo dello stadio dove era presente il suo staff ed è letteralmente scoppiato in lacrime: il saltatore marchigiano teneva tantissimo a regalare un’altra soddisfazione ai suoi tifosi e a tutti gli appassionati italiani di atletica, ma non ci è riuscito.
Il capitano della Nazionale di atletica leggera nonché portabandiera alla cerimonia d’apertura di Parigi 2024 (durante la quale, tra l’altro, aveva perso l’anello nuziale nella Senna) deve dunque salutare la capitale francese dopo un’avventura di certo non fortunata, caratterizzata dai problemi di salute che si sono presentati proprio nel momento meno opportuno.