L’apprensione, in vista dell’appuntamento olimpico, è ai massimi livelli.
Gianmarco Tamberi vede la partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 appesa a un filo. Il vincitore dell’oro nel salto in alto maschile a Tokyo è infatti alle prese con un calcolo renale, cui si aggiunge un altro problema: la febbre alta. Lui stesso ha spiegato la situazione in un post su Instagram pieno di dolore, ma anche della speranza di riuscire a recuperare in tempo per la sua gara. Il tempo, però, stringe.
“Incredibile… Non può essere vero – si legge nel post di Tamberi, pubblicato domenica -. Ieri, 2 ore dopo aver scritto ‘me lo merito’ sui social, ho avvertito una fitta lancinante ad un fianco. Pronto soccorso, tac, ecografia, analisi del sangue…. Probabile calcolo renale. E ora mi ritrovo, a 3 giorni dalla gara per cui ho sacrificato tutto quanto, sdraiato in un letto, impotente, con 38.8 di febbre…”.
“Sarei dovuto partire oggi per Parigi – ha aggiunto Tamberi – e iniziare il mio percorso verso questo grande sogno e invece sono stato consigliato di posticipare il volo a domani, nella speranza che, con un po’ di riposo, questo incubo finisca. Non mi resta che aspettare e pregare… Non mi merito tutto questo, ho fatto di tutto per questa Olimpiade, di tutto. Non me lo merito davvero”.
Quindi Tamberi ha chiuso il suo messaggio con un intento, espresso ai fan e probabilmente ancor prima a se stesso: “Una sola cosa è certa, non so come ci arriverò, ma io in quella pedana ci sarò e darò l’anima fino all’ultimo salto, qualsiasi sarà la mia condizione. Lo giuro a voi ma ancora prima lo giuro a me stesso!”.
L’Italia ha conquistato un totale di 40 medaglie alle Olimpiadi di Tokyo 2020, stabilendo un nuovo record per il numero di metalli messi al collo in un’unica edizione dei Giochi Olimpici. A salire sul gradino più alto del podio in Giappone sono stati Marcell Jacobs – 100 metri maschili, Gianmarco Tamberi – Salto in alto maschile, Massimo Stano – Marcia 20 km maschile, Antonella Palmisano – Marcia 20 km femminile, Staffetta 4×100 maschile – Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Eseosa Desalu, Filippo Tortu, Federica Cesarini e Valentina Rodini – Canottaggio, doppio pesi leggeri femminile, Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna – Ciclismo, inseguimento a squadre maschile, Luigi Busà – Karate, kumite -75kg e Vito Dell’Aquila – Taekwondo, -58kg.