La fuoriclasse azzurra è caduta a pochi passi dal traguardo
La finale dei 100 metri femminili, ultima gara del programma dell’atletica alle Paraolimpiadi di Parigi, è stata contraddistinta dalla caduta di Ambra Sabatini ad un passo dalla linea del traguardo. Caduta che ha coinvolto la connazionale Monica Contraffato (a cui, dopo un ricorso della Federazione, è stato assegnato comunque il bronzo).
Grandissima la delusione di Ambra Sabatini che arrivava all’appuntamento di Parigi con tante chances di fare un risultato importante. L’azzurra, nel post gara, non ha nascosto la sua grande delusione per quanto accaduto, scusandosi per l’incidente che ha condizionato la sua gara e quella della connazionale.
“Sono sotto shock. C’ero mentalmente e fisicamente, ero carica. Ero lì, al traguardo, vedevo la linea, la stavo toccando. Purtroppo, ho anche fatto male a Monica e mi dispiace. È andata male, avrei voluto regalare la medaglia ai miei genitori e a chi era qui, ma non ce l’ho fatta. Ne ho sopportate tante, sopporterò anche questa”, le sue parole a Rai Sport.
L’azzurra guarda, comunque, avanti con fiducia. La concentrazione è già verso Los Angeles 2028. Felice anche per la vittoria di Martina Caironi: “Sono felice per Martina, se lo merita. Io ho tante opportunità davanti, ora inizio un percorso verso Los Angeles”, la sua chiosa.