Terribile fine per un giovane base jumper russo, precipitato contro una casa a Chamonix nel corso di un lancio con la tuta alare. Secondo quanto riporta la polizia locale, il paracadute non si è aperto e l’uomo è andato a sbattere prima contro un pendio e poi contro una costruzione situata non lontano dal polo di riciclaggio rifiuti di Chamonix, verso le 13 di lunedì.
“Ha colpito una costruzione di tre piani terminata ma non ancora abitata all’ingresso della città. L’impatto è avvenuto a un metro dal suolo”.
La vittima sarebbe saltata dall’Aguille du Midi (3842 metri), sul massiccio del Monte Bianco. La polizia incaricata dell’inchiesta si è detta fortemente preoccupata dall’episodio e ha detto che studierà delle misure per evitare eventuali pericoli per persone estranee allo sport.
Dall’inizio del 2016 35 persone sono morte durante lanci con la tuta alare, cinque solo a Chamonix.
