Dopo tre figli e tre scudetti (Cantù, Pesaro, Roma), due Coppe dei Campioni (Cantù e Roma) Valerio Bianchini è diventano nonno per la prima volta. Carlotta, la giovane secondogenita sposata con Vieri Velardi, giocatore di rugby romano, manager di una multinazionale col quale ha condiviso un’esperienza professionale in Africa insegnando spagnolo in una scuola , ha dato alla luce in un ospedale di Madrid il piccolo Folco. Era assistita dalla madre Marin Bianchini, figlia di Pino Locchi, il grande doppiatore di celebri attori, fra cui Sean Connery e attrice teatrale.
E’ risaputo che il coach che ha contribuito al lancio del basket a Roma portando la Stella Azzurra dalla B alla A, recentemente nominato responsabile delle relazioni esterne dell’Eurobasket Roma (che presenterà venerdì 25 settembre la squadra di B) e impegnato negli ultimi anni in tour motivazionali di formazione (mercoledì a Milano per la tedesca Bosch illustrerà la sua metafora sullo sport scolastico come forma di inserimento nel mondo del lavoro), sono i migliori premi dei suoi successi. Un figlio ad ogni vittoria, il primogenito Tommaso Analyst Business Manager dell’AC, Fiorentina, Carlotta e e Camilla, brillante giovane attrice teatrale apprezzata dalla critica.
Carlotta è il frutto bello della storica vittoria in Coppa dei Campioni del 29 marzo 1984 alla patinoire di Ginevra , la prima e l’unica del basket romano. “Sicuramente Carlottina ha voluto seguire la tradizione di famiglia, Folco è nato alla vigilia della finale dell’Eurobasket , fato beneaugurante per la vittoria della Spagna”, dice con tono scherzoso. In effetti se deciderà lo sportivo sarà combattuto fra rugby e basket, e se opterà per il basket e diventerà una promessa potrà scegliere se giocare per la nazionale italiana o quella spagnola.
A cura di Enrico Campana