Franco Carraro è schietto su Imane Khelif
L’ex presidente del Coni Franco Carraro ha detto la sua sulla pugile algerina Imane Khelif, travolta dalle polemiche durante le Olimpiadi di Parigi 2024 per il suo livello di testosterone alto. “Dico che sono otto anni che combatte. Non c’è dubbio che i tratti somatici della pugile algerina siano marcatamente mascolini, ma ricordate il protagonista di Morte a Venezia di Luchino Visconti? Beh anche quel ragazzino efebico sembrava una donna”.
“Ci sono persone che vivono in dei corpi maschili o femminili pur essendo rispettivamente donna e uomo e nello sport hanno il diritto di confrontarsi con quelli del loro stesso genere”, ha continuato Carraro in un’intervista all’Avvenire.
La Khelif ha conquistato la medaglia d’oro dopo aver battuto nettamente una serie di avversarie, a cominciare dall’Azzurra Angela Carini, ritirata dopo meno di un minuto. “Poi mi dispiace per Angela Carini, quel cazzotto sul naso le deve aver fatto molto male per abbandonare il match vinto dalla Khelif, ma accettare la sconfitta dinanzi al più forte è una delle regole imprescindibili dello sport”, ha concluso Carraro.