Il CIO espelle la federboxe mondiale dal movimento olimpico
Il Comitato olimpico internazionale ha ritirato il riconoscimento dell’organo di governo della boxe, l’IBA, ma ha affermato che il pugilato sarà ancora nel programma dei Giochi olimpici del 2024 e del 2028 a Parigi e Los Angeles. Il consiglio esecutivo del CIO ha votato con 69 voti contro 1, con 10 astensioni, per espellere l’International Boxing Association dal movimento olimpico.
La decisione pone fine a quattro anni di conflitto tra l’organismo olimpico e i dirigenti di uno sport presente nei Giochi dal 1904. L’IBA era stata sospesa dal CIO nel 2019 per molteplici scandali di corruzione e il suo presidente, il russo Umar Kremlev, era finito nell’occhio del ciclone per la sua governance e problemi inerenti la trasparenza finanziaria.
“Il CIO ha costantemente e pazientemente cercato di aiutare nelle tre aree critiche l’IBA – ha dichiarato il direttore generale del CIO Christophe De Kepper nella sessione di Losanna – C’è stata una costante mancanza di cambiamenti drastici nel corso di molti anni. È una situazione senza ritorno”.
L’IBA, a differenza di molti altri organismi sportivi internazionali, continua a consentire agli atleti russi e bielorussi di competere sotto le proprie bandiere nonostante l’invasione dell’Ucraina dello scorso anno.