Olimpiadi, Angela Carini si ritira in lacrime nel match delle polemiche
Angela Carini si è ritirata in lacrime nel match delle polemiche contro Imane Khelif nel torneo di boxe femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024. La sfida era stata preceduta dalle polemiche sulla pugile algerina, ammessa dal Cio ai Giochi nonostante un livello di testosterone molto alto. La 25enne napoletana ha deciso di ritirarsi dopo appena 46 secondi nel primo round, dopo aver ricevuto un pugno in pieno volto.
“Questa per me non è una sconfitta, essere qui, scavalcare quella corde è un onore – ha dichiarato l’Azzurra – . Io condizionata dalle polemiche? Non sono nessuno per giudicare e non ho nulla contro la mia avversaria. Avevo un compito e l’ho eseguito anche se non ce l’ha fatta. Tutto quello che è accaduto prima dell’incontro non ha influito assolutamente”.
“Non me la sono più sentita di combattere dopo il primo minuto. Ho iniziato a sentire un dolore forte al naso. Non è da me arrendermi, ma proprio perché non ci riuscivo ho detto basta e messo fine al match. Io sono salita sul ring per mio padre, la scorsa Olimpiade mio padre era in fin di vita, questa era la mia Olimpiade e volevo percorrere l’ultimo chilometro. Se mi sono fermata l’ho fatto solo per la mia famiglia”.
Così il suo coach Emanuele Renzini: “Sarebbe stato più facile non presentarsi, perché tutta Italia da giorni le chiedeva di non combattere. Ma Angela era motivata e voleva farlo. Certo, al sorteggio, quando ha conosciuto l’avversaria, mi ha detto ‘non è giusto’. Ma qui oggi non c’è stata premeditazione”.