Non ci sono finaline né tornei di ripescaggio nella boxe olimpica: la sconfitta in semifinale vale il bronzo.
Arriva dal pugilato femminile la ventiduesima medaglia a Tokyo 2020 della squadra azzurra: si tratta del bronzo conquistato da Irma Testa, un risultato certificato però dalla sconfitta in semifinale contro la filippina Nesthy Petecio.
Testa, con l’accesso al penultimo atto del torneo dedicato alla categoria 54-57 kg, era già certa di una prima storica medaglia per la boxe femminile italiana da tre giorni, dopo il successo ai quarti, non essendoci né finali per il terzo posto né tornei di ripescaggio nel pugilato olimpico. Il sogno di vincere l’oro, però, è sfumato in semifinale.
Resta in ogni caso l’onore delle armi per la pugile di Torre Annunziata, che ha dovuto cedere il passo a un’avversaria di livello, campionessa mondiale della categoria nel 2019.
