Tyson Fury: un campione pigro
Destino strano quello di Tyson Fury: il campione di Manchester non riesce a mettere in piedi un match dignitoso per la prossima estate. The Gipsy King, a causa del suo carattere difficile e delle sue altissime pretese economiche, ha fatto saltare una marea di opportunità nell’ultimo periodo.
Dall’incontro di unificazione con Oleksandr Usyk passando per il derby inglese con Joshua, finendo per l’interessante scontro con Andy Ruiz Jr: tutte chance svanite nel nulla. Proprio il duello con quest’ultimo sembrava oramai prossimo alla realizzazione per Luglio.
Niente da fare, invece: il gigante britannico ha depennato il suo avversario perché chiedeva una fetta di borsa considerata per lui “folle”. Non è un mistero che Fury sia avido di guadagni e voglia lasciare le briciole della torta ai propri rivali. Un atteggiamento che ha ormai stancato il mondo del pugilato dentro e fuori dal ring.
La speranza è che questo campione, che ha dimostrato nel tempo di avere una forza morale incredibile nel rialzarsi dalle tenebre, dia spazio, nuovamente, a ciò che lo ha reso un’icona nel sport moderno, ovvero la boxe. Un auspicio che a 34 anni potrebbe, però, rimanere tale.
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