Canottaggio, a Tokyo c’è già profumo di medaglie azzurre

Canottieri subito efficaci

La nazionale italiana di canottaggio impegnata a Tokyo chiude la prima giornata di gare, riservata alle eliminatorie, piazzando in finale il quattro di coppia maschile, di Simone Venier (alla sua quinta Olimpiade, che torna in finale in questa barca dopo l’argento di Pechino 2008), e dei campioni del mondo ed europei Andrea Panizza, Luca Rambaldi e Giacomo Gentili. La loro eliminatoria è stata vinta dalla Polonia per soli tre centesimi, un distacco che non impensierisce gli azzurri che hanno comunque fatto registrare il secondo miglior tempo di qualifica (Polonia 5.39.25, Italia 5.39.28, Olanda – vincitrice della prima batteria – 5.39.89).

Supera il turno, e accede alla semifinale, il doppio femminile, di Alessandra Patelli e Chiara Ondoli, terzo dietro a Romania e Canada al termine di una batteria condotta sempre in attacco per tenere a distanza la formazione russa. Ai quarti di finale Gennaro Di Mauro che, nel singolo senior, si è piazzato alle spalle della Danimarca, mentre dovrà affrontare i recuperi il quadruplo femminile di Valentina Iseppi, Alessandra Montesano, Veronica Lisi e Stefania Gobbi che, con il terzo posto, è rimasto fuori dalle due posizioni valide per l’accesso diretto alla finale.

Domani seconda giornata di gare con le altre cinque imbarcazioni azzurre: alle 9.50 (le 2.50 in Italia) scenderà in acqua il due senza femminile, seguito alle 10.30 (le 3.30 in Italia) dal due senza maschile; alle 10.50 (3.50 in Italia) toccherà al doppio pesi leggeri femminile, mentre il doppio pesi leggeri maschile farà il suo esordio olimpico alle 11.20 (le 4.20 in Italia). L’ultima barca azzurra impegnata nelle batterie di domani sarà il quattro senza maschile, in gara alle 12.20 (le 5.20 in Italia).


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