Enrico Bonsembiante, pilota della macchina del direttore di corsa Raffaele Babini, ha raccontato i momenti concitati seguiti alla caduta di Laurens De Plus al Giro di Lombardia: il corridore belga ha fatto un volo di 20 metri dopo essere andato a sbattere contro un guard-rail in discesa.
“Avevamo sentito della caduta di alcuni corridori mentre eravamo fermi in cima al Sormano, per riportare in corsa le ammiraglie dopo il muro. Quando siamo arrivati, abbiamo visto subito Petilli e Bakelants, che si trovavano due metri sotto il guard-rail ma De Plus non c’era, sono state le urla dei tifosi a indicarci dove stava, molto più giù”, ha spiegato alla Gazzetta dello Sport.
“Quel gruppo di persone, direi una decina, urlavano e piangevano quando siamo arrivati sul posto. Erano terrorizzati, ma se non fosse stato per loro De Plus non l’avremmo mai visto. Era 20 metri giù nel burrone, in mezzo agli alberi e i cespugli che hanno attutito il suo volo”.
“Sono sceso nel terrapieno, si è fermata un’ambulanza, è venuto giù il medico, che ha immobilizzato la gamba di De plus. Dall’ambulanza hanno preso una corda, ce l’hanno buttata giù. Eravamo in quattro, io, due dottori e un volontario del posto, abbiamo preso De Plus sotto le braccia, e attaccati alla corda come si fa nei giochi da ragazzi, siamo risaliti, non vorrei più vivere una cosa del genere”.
De Plus è stato fortunatissimo: per lui solo un taglio al ginocchio e un po’ di contusioni.