Addio a un gigante del ciclismo: morto Rik Van Looy

Addio a un gigante del ciclismo

Rik Van Looy avrebbe compiuto 91 anni venerdì. Ha cessato di vivere nella notte tra martedì e mercoledì. Non stava bene da alcune settimane e le sue condizioni si sono rapidamente aggravate.

Accanto a Eddy Merckx, Van Looy, soprannominato “l’Imperatore di Herentals”, vanta uno dei palmarès più prestigiosi del ciclismo belga, con due titoli di campione del mondo (1960, 1961), due titoli di campione del Belgio su strada (1958, 1963) e anche due titoli di campione del Belgio su pista nella corsa americana (1968, 1969).

Nato a Grobbendonk, iniziò la sua carriera nel 1953 con il team Gitane-Hutchinson prima di vivere gli anni più gloriosi con la squadra Faema. Ha conquistato un gran numero di classiche ed è stato il primo ciclista a vincere tutti i cinque “Monumenti” durante la sua carriera: la Milano-Sanremo nel 1958, il Giro delle Fiandre nel 1959 e 1962, la Parigi-Roubaix nel 1961, 1962 e 1965, la Liegi-Bastogne-Liegi nel 1961 e il Giro di Lombardia nel 1959.

Van Looy ha inoltre totalizzato 37 vittorie di tappa nei grandi giri: sette al Tour de France, 12 al Giro d’Italia e 18 alla Vuelta di Spagna. Il suo palmarès comprende 371 vittorie su strada e circa sessanta successi su pista, tra cui dodici gare dei Sei Giorni.

Nel 1961 ha ricevuto il Trofeo nazionale al Merito sportivo ed è stato inserito nella Hall of Fame dell’Unione Ciclistica Internazionale (UCI). Nel 2018 è stato istituito il Grand Prix Rik Van Looy, una corsa che collega Westerlo a Herentals, in suo onore.


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