Giuseppe Martinelli, ds dell’Astana, ha parlato alla Gazzetta dello Sport della nuova stagione che non vedrà più Aru e Nibali compagni di squadra.
“Ci sono dei pro, pochi, e qualche contro. Come prima cosa a Fabio, ma più in generale all’Astana, mancherà il supporto anche di risultati che garantiva Vincenzo, soprattutto nella prima parte della stagione. Di sicuro la maggiore pressione non sarà un peso per Aru”.
I piani del sardo cambieranno: “Come prima cosa vi garantisco che Fabio correrà più di quest’anno (66 giorni; n.d.r.). Il debutto potrebbe essere alla Valenciana per poi puntare su Abu Dhabi e la Tirreno. E, visto che fare confusione è deleterio, mi sento di potere dire che è inimmaginabile che al Giro non ci sia. Più facile che l’accoppiata sia Giro-Vuelta che non Giro-Tour”.
“Fabio ha attinto molto da Vincenzo. In primis, come si gestisce tatticamente una corsa anche se i due, visto il carattere, non saranno mai uguali. Nibali tatticamente è più fuori dagli schemi, più guidato dall’istinto. Fabio più calcolatore, se non si sente al 100 per cento non si muove. Se qualcuno s’è già mosso, aspetta”, ha concluso.