“Automobilisti intolleranti, ciclisti vulnerabili”

La tragedia di Michele Scarponi, morto sabato a Filottrano dopo essere stato investito da un furgone, ha riacceso il dibattito sulla sicurezza in bicicletta.

Roberto Sgalla, direttore generale di tutte le Specialità della Polizia di Stato e a sua volta ciclista, ne ha parlato con la ‘Gazzetta dello Sport’.

“Abbiamo un problema – ha detto -. Anzi due. Il primo è l’assoluta maleducazione e intolleranza degli automobilisti. Piaccia o no, è un dato purtroppo oggettivo. In Italia purtroppo, e per una serie di motivi, abbiamo allevato una società di guidatori davvero molto indisciplinati e molto intolleranti, che si riversa sugli utenti deboli, cioè pedoni e ciclisti. E lo stesso ciclista, quando sale in auto, diventa spesso intollerante. Il secondo problema è quello del ciclista, visto che di questo stiamo parlando: proprio perché sa che è l’utente debole, pensa che tutto gli sia concesso. Anche il ciclista non ha la cultura dell’uso della strada corretto, rispetto al fatto che è in una condizione molto vulnerabile”.


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