Filippo Zana campione d’Italia
Filippo Zana è il nuovo campione italiano su strada. L’erede tricolore del grande Sonny Colbrelli è un altro atleta lanciato dalla Bardiani CSF Faizanè nel professionismo, lasciandolo crescere e maturare, con progressive responsabilità fino al grande successo odierno.
237 km corsi all’attacco dalla Bardiani CSF Faizanè protagonista prima all’attacco con Martinelli, Marcellusi e Tarozzi nella prima azione di giornata. Quando il gruppo si riavvicina, partono al contrattacco alcuni atleti che rientrano sulla fuga, tra loro Samuele Zoccarato e Filippo Zana che imbroccano l’azione giusta per rientrare sui fuggitivi.
Rimangono quindi all’attacco in cinque, tra loro Filippo Zana, molti i tentativi alle loro spalle, tra questi Filippo Baroncini, tallonato da Filippo Fiorelli che è pronto a giocarsi lo sprint in caso di rientro sui fuggitivi.
Vince Filippo Zana, su Rota e Battistella. Alle loro spalle 6° Filippo Fiorelli.
Il corridore veneto ha parlato dopo l’impresa: “Un successo incredibile che neanche mi aspettavo questa mattina con il caldo, così come non mi aspettavo di vincere lo sprint, ma invece sono riuscito nell’impresa e ne sono davvero emozionato e felice per la squadra oltre che per me. Abbiamo corso tutto il giorno con il coltello tra i denti, presenti in ogni azione, vogliosi di vincere o quanto meno di provarci essendo presenti a turno in ogni azione. Io sono andato via all’attacco a 50 km dal termine e mi sentivo bene. Ho preso la volata a ruota di Rota che è partito ai 300 metri e sono riuscito a batterlo nello sprint, finora più importante della mia carriera. Questo successo lo dedico al team che mi ha lanciato e poi sostenuto, alla mia famiglia, alla mia ragazza, al mio manager, al preparatore e a tutti quelli che mi hanno sostenuto anche in periodi non semplici quando la gamba non girava come avrei voluto. Un’ultima richiesta ad Alè Cycling. Lo scorso anno con Sonny Colbrelli hanno fatto una maglia splendida, mi aspetto che la mia sia altrettanto bella, portare per tutto l’anno il tricolore addosso sarà un’emozione che ancora non riesco appieno ad immaginarmi”.