Le parole di Bauke Mollema
Bauke Mollema è pronto a raccogliere l’eredità di Vincenzo Nibali come uomo simbolo della Trek-Segafredo.
“La scorsa è stata una buona stagione, quindi il calendario sarà simile. Partirò con il GP Marseillaise e l’Etoile de Besseges, dopodiché farò una tra Tirreno-Adriatico e Parigi-Nizza e un ritiro in altura per preparare Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi. Andrò al Giro d’Italia per vincere una tappa, visto che non ci sono mai riuscito ed è l’unico Grande Giro che mi manca. E lo stesso farò al Tour de France, dove l’anno scorso sono arrivato bene dopo aver corso il Giro. Ormai non ho più le forze per lottare per la classifica generale di un Grande Giro. Dopo il Tour farò un bel break e mi preparerò per le classiche di fine stagione che mi piacciono molto”.
La concorrenza dei giovani però non manca: “Il cambiamento è già in atto da almeno una decina d’anni, non solo dall’arrivo di Van Aert, van der Poel e Pogacar. Le performance sono migliorate sensibilmente. C’è una maggiore attenzione a qualsiasi dettaglio, dall’allenamento all’alimentazione, dalle biciclette ai completi da gara. Le squadre si sono tutte molto più professionalizzate”.