Bis da urlo di Vingegaard alla Tirreno-Adriatico
Jonas Vingegaard concede il bis alla Tirreno-Adriatico: dopo la vittoria ottenuta a Valle Castellana la Maglia Azzurra si è ripetuta vincendo anche la sesta tappa con arrivo sul Monte Petrano, e ipotecando di fatto la 59esima edizione della corsa dei due mari. Vingegaard ha attaccato a 6 km dall’arrivo con una progressione che ha lasciato sul posto i rivali Jai Hindley (che aveva acceso la miccia ai -7) e Juan Ayuso.
Da lì in avanti Vingegaard ha gestito il suo vantaggio sugli inseguitori, che hanno chiuso a 26″ replicando l’ordine d’arrivo della tappa di venerdì. Vingeegard, che guida la classifica con 1’24” su Ayuso e 1’52” su Hindley, si conferma anche in Maglia Verde mentre nelle altre classifiche (Maglia Ciclamino e Maglia Bianca) è in testa lo spagnolo della UAE Team Emirates. La corsa si concluderà domenica a San Benedetto del Tronto.
Decisamente soddisfatto il danese all’arrivo: “Vogliamo vincere sempre. Oggi abbiamo dovuto inseguire la fuga perché Carapaz era relativamente vicino in classifica generale. Non potevamo rischiare. Poi, essendoci la possibilità, perché non puntare a una vittoria di tappa? L’anno scorso a marzo ero in buona forma, ma non sono riuscito ad esprimermi al mio meglio. Due anni fa, invece, mi sono ammalato in questo periodo ma sono riuscito comunque a prepararmi per luglio. Ho sempre ammirato Alberto Contador. Il suo modo di correre e il suo stile sono stati fonte di ispirazione per me, quindi voglio vincere la Tirreno-Adriatico come ha fatto lui”.
Ayuso ha elogiato il suo rivale: “Sono il primo tra gli umani in questa corsa perchè Jonas al momento è di un altro livello. Oggi stavo meglio rispetto a ieri quindi ho provato a seguire il suo attacco. Avrei voluto vincere la tappa ma era impossibile”.