Nel giorno del suo debutto stagionale alla Vuelta a Andalucia-Ruta del Sol Chris Froome sottolinea ancora la sua innocenza, sfidando apertamente il presidente dell’Uci David Lappartient, che lo aveva invitato a non correre fino alla risoluzione del caso.
“Nessuno vuole più di me che questo caso sia risolto il più rapidamente possibile. Siamo nel bel mezzo di questo processo e voglio dimostrare che non ho fatto nulla di sbagliato. Penso che esternamente ci sia molta disinformazione e tanta gente non capisce che tipo di processo è in atto. Non sto chiedendo il beneficio del dubbio ma un processo equo” osserva il britannico del Team Sky.