Il britannico ha vinto il Giro d’Italia nel 2018
Froome, da anni, non riesce più ad essere veloce e competitivo quanto vorrebbe. Nel 2018 riusciva a vincere il Giro d’Italia poi tante difficoltà, in particolare il terrificante incidente del 2019. Tornato in sella, non ha (ancora) trovato il modo di tornare protagonista ad alti livelli ma la sua voglia di pedalare non è svanita, anzi è più forte di prima.
Il britannico, classe 1985, ha ancora due anni di contratto garantiti e intende rispettarli, anzi c’è la possibilità che non siano gli ultimi della sua carriera: “Non è sicuro al cento per cento che mi fermerò alla fine del 2025, dipende molto da come andrò fino ad allora. Ma fare 2024 e 2025 è il minimo”, le sue chiare parole alla Gazzetta dello Sport.
Chiari gli obiettivi per la prossima stagione: “In questo momento l’opzione Giro d’Italia non è sul tavolo. L’obiettivo principale resta tornare al via del Tour de France, nella migliore forma possibile. Ma spero davvero di fare qualche corsa in Italia. Magari la Tirreno-Adriatico, che mi è sempre piaciuta. Dovrei debuttare al Giro del Ruanda, dal 18 al 25 febbraio. Ho tanta energia e mi sento super-motivato per la prossima stagione”.