Sette partecipanti a due importanti corse ciclistiche professionistiche italiane (Strade Bianche di Siena e Coppi e Bartali di Riccione) avrebbero gareggiato con un motorino elettrico nascosto nella bici. A svelarlo immagini di telecamere termiche camuffate da attrezzature di ripresa del canale pubblico France Télévisions che ha raccontato la vicenda nel settimanale sportivo Stade 2, ripresa dal Corriere della Sera. In cinque casi i motorini erano nel movimento centrale e spingevano sui pedali. In due nel pacco pignoni, per fornire trazione posteriore alla bici.
La telecamera termica ha mostrato sensibilissime variazioni di temperatura: gli esperti interpellati l’hanno spiegata solo col calore generato da un motore.