Chris Froome è stato assolto: il kenyano non ha violato nessuna norma antidoping.
Dopo mesi di battaglie legali a seguito del valore doppio di salbutamolo trovato nelle urine nel settembre del 2017 durante la Vuelta, il corridore del team Sky non è stato punito dal tribunale antidoping dell’Uci, la federazione mondiale di ciclismo.
Froome, che ora vede salva la sua vittoria nell’ultimo Giro d’Italia, con grande probabilità riuscirà a partecipare anche al Tour de France che scatterà sabato: il motivo principale che lo rendeva non gradito è ora inesistente.