“Togliermi un Giro e un Tour è stata un’ingiustizia tremenda. La gente sa che è una delle maggiori ingiustizie che sono state fatte nello sport”, ad Alberto Contador, fresco di ritiro, non va ancora giù quello che lui definisce un sopruso.
In un’intervista ai microfoni di Onda Cero, l’ormai ex ciclista spagnolo ricorda amaro quei momenti: “Di quella vicenda mi resta solo la sensazione della gente che ha visto quelle corse, il lavoro che ho fatto per vincerle. Non do importanza a quello che può apparire sulla carta, ma è una cosa che mi porterò dietro per tutta la vita. E’ stata un’ingiustizia tremenda”.