Davide Ballerini vuole la Roubaix, ma non dimentica la ‘Classicissima’
Davide Ballerini, ai canali ufficiali del suo team (la Soudal Quick-Step), ha parlato dei suoi prossimi obiettivi, alla vigilia delle grandi classiche di primavera, ammettendo una certa predilezione per la Parigi-Roubaix rispetto alla Milano-Sanremo.
“Ho sempre gli occhi puntati sulla Roubaix – ha detto l’atleta classe 1994 -, ho sempre amato questa corsa. Devo dire però che è una gara strana, serve tanta fortuna per essere lì davanti. Devi essere al posto giusto al momento giusto, io ci spero ma vedremo cosa riusciremo a fare a livello di squadra. Spero semplicemente di essere davanti al momento decisivo”.
Come corridore italiano, però, Ballerini non vuole escludersi dalla lotta per vincere la Milano-Sanremo, che si correrà sabato 18 marzo. “Sono italiano ed è un aspetto speciale, ma la tendenza degli ultimi anni è chiara: diventa sempre più difficile, gli scalatori arrivano tutti davanti nella fase finale e non è facile star loro dietro, sono più leggeri e dopo 280 chilometri di gara le gambe risentono della differenza anche in un chilometro di salita. Il mio ruolo quest’anno dipenderà da come mi sentirò dopo la Cipressa”.
